Calendario dell'Avvento: storia e origini.

E' cominciato finalmente il tanto atteso mese di dicembre, che ci vedrà preparare le nostre case ed i nostri cuori alla venuta di quel fantastico giorno che è il 25 dicembre, il giorno di Natale.


In ogni famiglia dove vive un bambino, c'è una cosa che assolutamente non potrà mancare nei prossimi giorni, un bel Calendario dell'Avvento da scoprire giorno per giorno dal 1 al 24 del mese alle porte.

Ormai il Calendario dell'Avvento è un must presente in quasi tutte le nostre case, ma quali sono le sue origini storiche?


Usanza che si ispirava inizialmente all'antica tradizione della corona di candele dell'Avvento, che vede il conto alla rovescia per il Natale incominciare in concomitanza con la prima domenica di Avvento (che quest'anno è stata il 27 novembre), è solo a partire dagli anni 20 del secolo scorso che nel Nord Europa, più precisamente in Germania videro la luce i primi calendari di cartone con 24 finestre, dietro ciascuna delle quali si celava una formina di cioccolata raffigurante un motivo natalizio, passando dal tema religioso, come ad esempio con stella cometa, pastorelli e pecorelle, fino ad arrivare al tema più moderno e commerciale, con palle dell'albero, elfi e pacchetti regalo di ogni forma e misura.

La storia vuole che sia stato il signor Gherard Lang a far nascere i primi Calendari dell’Avvento attorno ai primi anni del 1900, quando decise di reinventare un'usanza della sua famiglia risalente a quando era ancora un bambino. Come tutti i nanetti, anche il piccolo Lang era sempre stato impaziente di poter festeggiare il giorno di Natale, la madre di Gherard aveva perciò un anno deciso di allietare l'attesa per il 25 dicembre confezionando per il figlio 24 piccoli sacchetti contenenti dei biscotti speziati, di quelli tipici del periodo natalizio, simili a quelli che ancora oggi riempiono le bancarelle di tutti i principali mercatini natalizi d'Italia e non. Ogni giorno, dal primo di dicembre in avanti, ne faceva aprire uno al bambino: ultimati i dolci sacchettini, sarebbe finalmente arrivato il tanto sognato giorno di Natale. Il signor Lang decise di sviluppare l'idea, creando un cartellone con doppio fondo e 24 caselle che ogni mamma avrebbe potuto riempire con dolcetti, biscotti e cioccolatini, per poter far meglio tenere il tempo ai loro figli fino alla mattina di Natale.

 Il successo di questi calendari fu subito grandissimo, con una diffusione che divenne presto a livello mondiale. Ad oggi ne esistono di molti tipi: si passa da quelli tradizionali con cioccolatini nascosti dietro caselle di cartone, a più moderni calendari che dietro i numeri celano filastrocche, frasi e poesie inerenti il Natale, oppure altri, diffusi specialmente dalle case produttrici di giocattoli, che in ogni cassetto contengono piccoli doni e giocattoli.

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Molto diffusa è la moda di creare il proprio calendario dell’avvento direttamente a casa con le proprie mani, seguendo uno dei vari tutorial presenti su internet. E voi cosa preferite? Tradizionale cioccolata o doni diversi più moderni? Calendari acquistati o creazioni fatte in casa?  

Anche Il Nido delle Nuvole quest'anno farà un suo personale calendario dell'avvento: ventiquattro parole per ventiquattro giorni, tutte a tema natalizio... Volete scoprirlo con noi? Seguitemi sulla pagina Facebook!

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