Un San Valentino da condividere

No, non state per leggere un post su quanto sia bello e speciale condividere sui social i momenti speciali che vivrete questo San Valentino con la vostra dolce metà, nè quali hashtag andranno per la maggiore in questo speciale giorno. In queste righe vorrei essere un po' meno social addicted e un po' più family oriented. Volete capire a cosa mi riferisco, allora buona lettura!


Diamo un caloroso benvenuto alla vigilia del giorno più romantico dell'anno. Sì, perché se qualcuno non se ne fosse accorto (ma non credo sia possibile, a meno che non si viva in cima ad un ghiacciaio), domani è il 14 febbraio, il giorno degli innamorati, San Valentino. Non preoccupatevi: non ho intenzione di scrivere su quanto sia bello - o inutile, a seconda della corrente di pensiero alla quale si appartiene - festeggiare San Valentino. D'altronde, prima di conoscere il mio attuale compagno di vita, non ho mai avuto una relazione talmente stabile e duratura da riuscire a festeggiare, quando poi ho finalmente conosciuto quel tenerone del mio maritino, ho trovato una delle persone più refrattarie alle feste comandate che esitano al mondo... Non potrei dunque mai parlare genericamente dei pro e dei contro di questa festa.

Vorrei invece usare queste righe per ringraziare la vita perchè esiste l'amore. Ma non solo l'amore tra uomo e donna, bensì l'amore in generale, specialmente quello che unisce la mia - e le vostre - famiglia. Voglio ringraziare per quel sentimento che ha riempito il mio cuore da quando è arrivata 16 mesi fa Alice, che è poi moltiplicato con l'arrivo di neanche un paio di settimane fa della piccola Laetitia.

Perchè possono sembrare solo delle parole stucchevoli e melense, ma chi vi dice che festeggiare San Valentino dopo l'arrivo dei figli è diverso, ha proprio ragione. Prima il 14 febbraio era sinonimo di cena romantica a due, magari in un bel ristorantino caratteristico con uno sdolcinato sottofondo musicale, con un regalo brillante nascosto dentro una fetta di torta o in un calice di champagne... Oppure di un week end in qualche capitale europea dove godersi un tramonto mano nella mano... Ora questi idilliaci momenti sono solo un ricordo. Certo, qualche volta io e mio marito riusciamo ancora a dedicarci una serata romantica (ben due in un anno e mezzo, direi che è quasi un record!), ma sinceramente quando siamo soli sento come se mi mancasse qualcosa.

Perchè quando siamo soli mi mancano quei sorrisini, quei versetti, quegli abbracci che le mie piccole mi sanno regalare ogni giorno.

Ed è proprio per questo che da quando sono nate, San Valentino non è più la stessa cosa. Perchè ora non sogno più una cenetta romantica a due, ma un tavolo pieno di giochi e biberon. Non aspiro più ad un week end con panorama circondata da cuoricini, ma ad una vacanza con la mia famigliola piena di attività per bambini. Certo, arriverò al punto in cui il mio più grande disderio sarà passare una giornata sola in una spa, ma per il momento lasciatemi vivere il mio momento idilliaco pieno di amore e gioia. 

Un affetto in continua crescita: sì, perchè il bello dell'arrivo di un secondo figlio è che l'amore di una madre è di un padre non verrà diviso tra i due fratellini, ma condiviso, in seguito ad una crescita esponenziale dello stesso.

Come sogno dunque di passare la giornata di domani? In famiglia, abbracciata alle mie figlie ed al loro papà, per potermi gustare così una gioia ed un calore che mai avrei potuto immaginare prima del loro arrivo. Come concludere allora se non augurando a tutti voi di festeggiare la giornata dell'amore nel modo migliore, circondati dall'affetto della vostra famiglia e di chi più amate. Ps: giusto per essere precisi, una cosa nonostante la famiglia è rimasta invariata: il brillocco continuo ad aspettarlo volentieri... Ma temo che anche per quest'anno, si rimanda al prossimo...

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